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Quali documenti mi servono per richiedere un’ipoteca?

Laura A. -

Prima che ti venga concessa un’ipoteca, l’istituto finanziatore deve ovviamente fare una serie di verifiche e di calcoli. Per farlo ha bisogno del tuo aiuto: necessita infatti che tu presenti una serie di documenti che gli permettano di farsi un quadro realistico del tuo progetto di proprietà abitativa.

Documenti per la valutazione della casa e dell’ipoteca

In generale, nella valutazione di un finanziamento si tiene conto di due aspetti sostanziali: l’immobile e la tua situazione finanziaria. Per questo si procede innanzitutto ad una stima del valore dell’immobile di cui si tratta e quindi si calcola se ti puoi permettere questo acquisto – per farlo in maniera affidabile, l’istituto finanziatore ti chiede di presentargli in anticipo alcuni documenti.

Se vuoi, per vedere cosa sia per te realisticamente possibile in termini di ipoteca puoi fare alcuni calcoli di prova con il nostro calcolatore dell’ipoteca: così vedi subito quali dimensioni economiche avrà all’incirca il tuo progetto di comprare casa.

Come accennato prima, l’istituto finanziatore deve effettuare una stima del valore dell’immobile che desideri acquistare (= «valore commerciale») per poterlo prevedere in maniera realistica nei suoi libri contabili. Questa operazione può essere utile anche a te: a seconda del valore così determinato potresti accorgerti che il prezzo d’acquisto che ti ha proposto la parte venditrice è troppo alto – e contrattare eventualmente un prezzo più basso.

Per questo ecco quali documenti immobiliari deve contenere il tuo dossier ipotecario:

Documenti relativi all’immobile

Documentazione sull’oggetto o sulla vendita (exposé)

Contenente fotografie, planimetrie, dati sulla superficie abitativa, dimensioni del terreno, anno di costruzione, cubatura e accessori. Generalmente, queste informazioni sono messe a disposizione dalla parte venditrice.

Certificato di assicurazione dell’edificio

Con l’indicazione dell’anno di costruzione e della cubatura. È disponibile direttamente presso la parte venditrice o la compagnia di assicurazione cantonale degli edifici.

Estratto dal registro fondiario

I dettagli dell’immobile, come i rapporti di proprietà e le ipoteche esistenti, sono iscritti nel registro fondiario. Il relativo estratto va richiesto all’Ufficio del registro fondiario di competenza del cantone.

Costi di rinnovo, investimenti o progetti di ristrutturazione

Se sono previsti.

Bozza del contratto di compravendita

Se disponibile.

Accordo di prenotazione

Se disponibile.

Altra documentazione

A seconda della tipologia dell’immobile e del suo uso previsto è possibile che vengano richiesti altri documenti in aggiunta:

Casa plurifamiliare

Se stai pensando di accendere un’ipoteca su una casa plurifamiliare, dovrai presentare anche il prospetto delle pigioni che riporti i redditi netti di locazione degli appartamenti affittati e/o degli uffici (oppure in alternativa: i contratti di locazione) – su questa base sarà effettuato il calcolo della sostenibilità.

Proprietà per piani

La particolarità della proprietà per piani è data dal fatto che anche se una parte della casa – l’appartamento – ti appartiene, le aree comuni – come per esempio la tromba delle scale – no. Per questo motivo l’istituto finanziatore vuole ricevere anche l’atto costitutivo e il regolamento per l’amministrazione e l’uso della proprietà per piani e lo Stato del fondo di rinnovamento.

Credito edilizio

Serviranno altri documenti anche se invece di un’ipoteca farai domanda di un credito edilizio per costruire un nuovo immobile. Innanzitutto dovrai presentare una licenza di costruzione emessa dall’ispettorato di competenza – perché senza la licenza logicamente non si può fare niente. Inoltre ti servirà un preventivo dell’impresa di costruzione, affinché l’istituto finanziatore possa stimare correttamente i costi previsti. Infine, se costruisci in standard Minergie, non dimenticare di presentare la relativa certificazione.

A seconda della situazione e/o del caso specifico, è naturalmente possibile che l’istituto richieda altri documenti.

Documenti personali

Nella fase successiva, una volta determinato il valore commerciale dell’immobile, si tratta di verificare se il tuo progetto di proprietà abitativa è compatibile con la tua situazione finanziaria.

Per questo all’istituto finanziatore servono i seguenti documenti:

Documento di identità attuale

I cittadini svizzeri dovranno esibire la carta d’identità o il passaporto; i cittadini stranieri il permesso di soggiorno. Accertati che il tuo documento sia valido e che entrambi i lati siano ben leggibili.

Certificato di salario e gli ultime tre rendiconti del salario

Per calcolare la sostenibilità dell’ipoteca, l’istituto finanziatore ovviamente deve sapere quanto guadagni – per questo gli devi mostrare il tuo certificato di salario e gli ultimi tre rendiconti del salario emessi dal tuo datore di lavoro.

Dichiarazione d’imposta con l’elenco dei debiti e dei titoli di credito

Non solo la sostenibilità deve andare bene, ma anche la costituzione in pegno, vale a dire il rapporto tra i tuoi fondi propri e il prezzo d’acquisto dell’immobile: il modo migliore per vedere come sono composti i suoi beni patrimoniali è sulla sua dichiarazione dei redditi.

Le lavoratori indipendenti

Se sei lavoratore indipendente, dovrai presentare i bilanci e i risultati della tua impresa individuale relativi agli ultimi tre anni.

Certificazione degli averi di previdenza

Nel caso in cui per l’acquisto della casa vuoi impiegare gli averi sul conto del pilastro 3a.

Certificato di previdenza

Nel caso in cui per l’acquisto della casa vuoi impiegare importi della Cassa pensioni.

Promessa di donazione o certificato di acconto della quota ereditaria

Se vuoi impiegarli per l’acquisto della casa.

È comunque sempre possibile che venga richiesta l’esibizione di altri documenti – come ad esempio un estratto dal registro delle esecuzioni, che permette di valutare meglio il tuo comportamento di pagamento. Qui puoi vedere qual è il registro delle esecuzioni competente per te.

Ma c’è anche una buona notizia: se non vuoi occuparti di tutto questo, puoi semplicemente affidare la pratica al nostro team di specialisti in ipoteche! Una parte del nostro servizio consiste infatti nel raccogliere per te tutta la documentazione che ti serve in forza di un mandato.

Accendere un’ipoteca è un passo importante e prima di farlo occorre pensarci bene. Il tuo dossier ipotecario va creato di conseguenza: presentando una documentazione chiara fin dall’inizio, dimostri di essere un partner affidabile con il quale agli istituti di finanziamento piace fare affari. In fin dei conti, farai così un favore anche a te stesso – con una documentazione completa la valutazione della tua domanda di ipoteca sarà condotta in maniera molto più efficiente e la risposta definitiva ti perverrà con maggiore rapidità.

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