Tutte le domande e le risposte sull’assicurazione moto in Svizzera

Come viene calcolata l’assicurazione moto?

L’assicurazione moto è simile all’assicurazione auto: il premio da pagare dipende dal conducente e dalle sue caratteristiche. Le società di assicurazione valutano i singoli fattori in maniera diversa. Contano soprattutto:

  • le dimensioni e il prezzo della moto

  • l’età, il sesso e la nazionalità del conducente

  • la data dell’esame della patente (moto)

  • il cantone di immatricolazione

È possibile trasferire l’assicurazione moto all’auto e viceversa?

No, purtroppo non è possibile. Certo, auto e moto sono assicurate nella stessa categoria, quella dei veicoli a motore. Ma non è possibile assicurarle attraverso la stessa polizza. Un’assicurazione dei veicoli a motore copre una persona e una targa, così come il veicolo assicurato. Per polizza è possibile assicurare solo una targa (al massimo, una targa intercambiabile). Poiché è vietato usare una targa auto su una moto e viceversa, è impossibile assicurare entrambi i veicoli con un’unica polizza. Inoltre esistono differenze tra le varie prestazioni assicurate e i criteri tariffari adottati.

Importante: a ogni modifica del contratto o nuova immatricolazione viene ricalcolato il premio. Non sono rilevanti, dunque, le condizioni di un’assicurazione esistente. Decisive sono la situazione attuale e le coperture desiderate. Per il contraente dell’assicurazione adeguare una polizza esistente o stipularne una nuova non fa nessuna differenza.

Il sistema bonus-malus dell’assicurazione auto influisce sui premi dell’assicurazione moto?

No, per niente. Spesso sono applicati gli stessi criteri come per il calcolo dei livelli di bonus. Ciononostante, quando si stipula un’assicurazione moto, avviene una nuova valutazione del «rischio». Per alcune assicurazioni vale anche in questo caso la data dell’esame della patente moto – e non quella dell’esame della patente auto. Può quindi accadere di avere un livello di bonus per l’assicurazione moto e un altro per quella auto.

Come funzionano il deposito delle targhe di controllo / la sospensione dell’assicurazione?

Quando si depositano le targhe di controllo presso il servizio della circolazione l’assicurazione dei veicoli a motore viene sospesa, in altre parole interrotta, fino a quando le targhe non vengono nuovamente immatricolate. Il contraente dell’assicurazione ottiene una restituzione del premio per il tempo di assicurazione non trascorso. Se è stata stipulata un’assicurazione casco, questa rimane valevole in maniera limitata per il cosiddetto rischio di fermo veicolare (furto, incendio, ecc.). In questo caso bisogna continuare a pagare un premio ridotto.

Importante: molte persone non usano la moto in inverno. E pensano di risparmiare premio e tasse sulla circolazione con la disdetta dell’assicurazione moto. Ma, facendo attenzione, si verifica che questo accade di rado. Tanto per cominciare, ogni nuova immatricolazione presso il servizio della circolazione costa. Inoltre molte assicurazioni concedono uno sconto di circa il 25 % sul premio a chi sceglie di rinunciare a una sospensione e decide invece per un’assicurazione per tutto l’anno. Così facendo si risparmiano ovviamente anche tempo e scartoffie: non occorre depositare le targhe, non occorre richiedere un nuovo attestato di assicurazione e non occorre andare a ritirare le targhe in primavera.

Come e quando si può disdire l’assicurazione moto?

Disdire l’assicurazione moto è possibile in molti casi. Valgono le stesse regole e avvertenze da osservare nel caso dell’assicurazione auto. Abbiamo raccolto tutte le informazioni utili sulla disdetta dell’assicurazione dei veicoli a motore. Puoi inoltre scaricare qui un modello di lettera di disdetta.

Bisogna stipulare un’assicurazione moto anche solo per il giro di prova?

No, non è necessario. Ma la moto deve essere assicurata a nome del detentore attuale. Con una targa di controllo (o una targa professionale del garagista) la moto è coperta almeno dall’assicurazione di responsabilità civile. Di norma, i veicoli di un garage sono coperti anche da un’assicurazione casco. Per sicurezza, informati prima e non fare nessun giro di prova senza targhe di controllo montate.

Per gli eventuali danni durante un giro di prova che non sono assicurati attraverso la targa di controllo, si può stipulare presso la propria assicurazione di responsabilità civile privata la copertura supplementare «Guida di veicoli a motore di terzi». Questa assicurazione è comunque consigliabile per chi, ogni tanto, conduce un veicolo non suo (sono esclusi dalla copertura i veicoli di persone conviventi o appartenenti alla stessa famiglia).

I passeggeri sono automaticamente coperti dall’assicurazione?

Sì. In linea di principio, tutti i danni a terzi (e quindi anche a passeggeri) sono coperti dall’assicurazione di responsabilità civile. Chi desidera tutelare ulteriormente il/la passeggero/a lo può fare stipulando una assicurazione infortuni per passeggeri. Questa assicurazione prevede un importo fisso in caso di morte per infortunio o di invalidità, un’indennità giornaliera ed eventualmente anche la copertura delle spese di cura.

Comunque sia, chi risiede in Svizzera è già ben protetto attraverso la sua assicurazione infortuni obbligatoria da queste spese supplementari causate da infortuni.

Anche l’abbigliamento protettivo è assicurato?

No, l’abbigliamento protettivo non è automaticamente incluso nell’assicurazione, ma è possibile assicurarlo. Per alcune assicurazioni l’abbigliamento protettivo si intende assicurato insieme agli «oggetti trasportati». Per altre, invece, appartiene ad una categoria separata che nell’offerta / nel contratto è chiamata «abbigliamento protettivo moto». In entrambi i casi si tratta di coperture supplementari che vanno scelte esplicitamente. Possono infine esserci delle differenze nell’indennizzo massimo previsto. Qui trovi i fatti più importanti sull’assicurazione moto in Svizzera.

La moto è assicurata anche all’estero?

Sì, un’assicurazione moto svizzera copre anche gli infortuni in Europa e nei paesi mediterranei confinanti. In alcuni paesi, però, è obbligatorio avere con sé la carta verde. È possibile richiederla alla propria assicurazione in qualsiasi momento.

Se però decidi di percorrere la Route 66 negli USA, hai bisogno di un'assicurazione complementare.

L’assicurazione moto vale anche sul circuito di gara?

No. I danni causati a seguito della partecipazione a gare, rally o altre simili competizioni sono esclusi dalla copertura dell’assicurazione moto. Questo vale per qualsiasi corsa su circuiti di gara e su superfici di traffico impiegate per scopi analoghi (come per esempio gli allenamenti). Valgono alcune eccezioni: alcune società di assicurazione includono provvisoriamente nel contratto una «assicurazione guida su circuito» limitata dietro il pagamento di un premio supplementare. Informati presso la tua assicurazione. In caso di corsi di guida organizzati, è possibile che l’organizzatore e la sua assicurazione di responsabilità civile garantiscano una copertura parziale. Verificalo prima di iscriverti al corso.