Mann borgt Auto

La questione dell’assicurazione per un’auto in prestito

Amelia L. -

«Si chiama Pietro e torna indietro» è un detto che calza a pennello quando si presta qualcosa a qualcuno. Ma non è certo bello se l’oggetto in questione torna, ma danneggiato: soprattutto quando si tratta della tua auto. Perché è un attimo e si parla di somme importanti – e di chi le pagherà.

Un infortunio con un’auto in prestito può diventare una vera e propria seccatura

Da un’innocua «bottarella» causata da un lieve tamponamento ad un incidente con animali selvatici con conseguente danno totale: un infortunio stradale può accadere in qualsiasi momento. E anche se si tratta «solo» di un danno materiale e non c’è nessun ferito: è comunque una seccatura, perché sarai costretto a documentare tutto per bene e dovrai comunicare l’infortunio alla tua assicurazione.

Ci sono casi, però, in cui la seccatura è doppia: quando non si tratta della tua auto ma di quella di un conoscente.

Ma al culmine della rabbia si arriva se sia tu che il tuo conoscente vi accorgete – appena adesso – che nessuno di voi due ha un’assicurazione adatta per questo caso.

Quale assicurazione quando presti l’auto a un amico?

Se devi andare a prendere una nuova cassettiera al negozio di mobili, ti servirà una macchina – diciamocelo, portarla a casa in autobus non è davvero molto pratico. Ma se non possiedi nessuna automobile, la prima cosa che viene in mente è di farsela prestare da un parente o un conoscente. Detto, fatto.

Purtroppo può davvero succedere che tu venga coinvolto in un incidente stradale proprio con quella macchina. E ora chi paga quali danni?

Se il tuo conoscente ha un’assicurazione casco totale, nessun problema: tranne la franchigia, sarà l’assicurazione a pagare tutti i danni (non solo all’auto propria ma anche alle altre macchine eventualmente interessate).

Ma la faccenda si fa complicata quando l’auto non è coperta da un’assicurazione casco totale. Perché ora sarà fatta una distinzione tra il danno occorso ad una macchina altrui e quello alla propria auto: il primo è coperto dall’assicurazione di responsabilità civile per i veicoli a motore del conoscente – ma i danni alla propria auto non sono coperti per niente. In poche parole, ciò significa che sarai tu a dover pagare di tasca tua tutti i costi insorti al tuo conoscente.

Potrebbe essere utile pensare ad un’assicurazione conducenti di veicoli di terzi

Ma non ci troveremmo nell’universo delle assicurazioni se non esistesse una soluzione anche per un caso del genere: l’assicurazione conducenti di veicoli di terzi. Si tratta di un’assicurazione che integra la tua assicurazione di responsabilità civile privata (e talvolta è automaticamente compresa nella stessa) che puoi stipulare volontariamente. Essa copre i danni da te causati ad un’auto che ha preso privatamente in prestito, talvolta addirittura franchigia inclusa.

La premessa necessaria è però che tu guidi davvero solo occasionalmente un’auto in prestito – e per rispondere subito alla tua prossima domanda: sì, «occasionalmente» è un termine vago che le varie società di assicurazioni interpretano in vari modi. Inoltre questa assicurazione non vale se vivi assieme alla persona lesa (per esempio, se si vive ancora a casa dei propri genitori e si usa la loro auto).

Informati presso la tua assicurazione di responsabilità civile privata: forse disponi già da tempo di una assicurazione conducenti di veicoli di terzi e non lo sai! Altrimenti questa assicurazione integrativa è certo consigliabile, poiché potresti sempre trovarti in una situazione in cui devi metterti al volante di una macchina non tua.

E come la mettiamo con l’assicurazione di un’auto a noleggio?

Per completezza aggiungiamo ancora: normalmente, le ditte che noleggiano professionalmente autoveicoli sono assicurate (ma attenzione all’estero – a seconda del paese ci sono a volte grosse differenze in termini di copertura assicurativa. Quindi se desideri prendere un’auto a noleggio in vacanza, informati bene prima). Tuttavia, quando si noleggia un furgone per traslochi in Svizzera, non ci si deve preoccupare di niente, anche se naturalmente non c'è niente di male nel fare una rapida indagine in anticipo, giusto per essere sicuri.

Tuttavia, anche in questo caso vale quanto segue: se a trasloco completato festeggiate a pizza e birra, se l’autista sei tu dovrai trattenerti. Infatti, se causi un incidente sotto l’influenza dell’alcol, tutte le polizze assicurative della compagnia di autonoleggio ti serviranno a ben poco, perché ora potrai essere perseguito per legge per inattitudine alla guida.

È sempre meglio fare prima il dovere e poi il piacere: restituisci prima il furgone – e poi brinda a cuor sereno alla casa nuova ;-)